Devuan 4 Chimaera —
L’ultimo rilascio di Devuan è il 4 nome in codice Chimaera
In sostanza è il port di Debian 11 bullseye qui di seguito alcune delle prime configurazioni e considerazioni sulla distro.
Comincio con 2 considerazioni al volo anche in questa distro come nella precedente beowulf essendo figlie di Debian in nome della sicurezza per diventare root si deve fare su – in modo da importare l’ambiente dell’utente che ha i path a posto, non è sbagliato come concetto tutt’altro ma gli zucconi come il sottoscritto il – lo scordano sempre quindi ti trovi come root a lanciare per fare un esempio dpkg-reconfigure quello che è e la shell ti risponde dpkg-reconfigure programma non trovato, lanciandoti nel panico piu’ assoluto e totale.
Ergo la “gabola” al fine di evitarsi infarti e scomuniche al volo per il numero di anatemi lanciati è in /root editare .bashrc ed aggiungere questa riga
export PATH=/usr/local/sbin:/usr/local/bin:/usr/sbin:/usr/bin:/sbin:/bin
si chiude il file si esce si rientra e le cose sono al loro posto come dovrebbero.
Un altra cosa che ho notato su una workstation e non propriamente piacevole è il fatto che se in fase di installazione si abilitano i backports repository a tutti gli effetti diventano parte del sistema, nel senso che se per esempio in backports arriva una nuova linux-image al primo dist-upgrade questa si installa, preferivo il vecchio metodo apt-get install -t backports bla bla bla in modo da decidere io cosa mettere se mi serviva tenendo il più possibile pulito il sistema
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