Copia di macchine —
A volte ritornano…
Dopo davvero molti anni mi sono trovato a dover riusare per la seconda volta in pochi giorni clonezilla.
Mi ero davvero scordato quanto fosse comodo e facile da usare ed è stata davvero una piacevole riscoperta.
Se il primo caso è stato davvero una cosa banale nel senso che ho clonato pari pari il disco fisso del PC di mia moglie da sata a ssd il secondo caso merita un pochino più di analisi.
A fine mese l’azienda deve restituire i server che fanno da firewall perimetrali per la fine del lungo noleggio, quindi ne abbiamo presi altri due per sostituirli.
Visto che siamo più che soddisfatti del lavoro svolto da queste macchine le abbiamo prese identiche, il sistema operativo deve essere lo stesso, il nome host anche l’IP pure in poche parole le nuove macchine sono o meglio devono essere il clone delle vecchie, ho quindi ho pensato che se mi facevo un installazione per modo di dire in modo da fare il partizionamento che volevo e con lo stesso ordine delle macchine da restituire (ho aumentato lo swap) e poi su quello mi andavo a copiare le partizioni salvate con clonezilla avrebbe dovuto andare tutto senza farmi sudare un paio di giorni a macchina con le configurazioni.
Così è in effetti stato, riavviate le macchine nuove erano a posto a meno della partizione di swap che ho dovuto sostituire a mano in /etc/fstab e in /etc/initramfs-tools/conf.d/resume alla fine con un update-initramfs -u si sistema il tutto e al reboot le vecchie macchine girano sul nuovo hardware senza problemi.
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