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Tecnicismi vari di un Sysadmin Linux ma anche qualcosa della sua vita

NetworkManager —

NetworkManager dovrebbe almeno in teoria semplificare la vita nella gestione delle interfacce di rete, ciò non è sempre vero e i 2 casi che presenterò qui sotto sono dei workaround per risolvere i problemi che mi si sono presentati, una precisazione va fatta mi rifersco al NetworkManager di KDE.

Caso 1 Macchina in rete con IP statico

Durante il setup di una macchina con Debian squeeze avevo assegnato IP statico 192.168.2.254 DNS 192.168.2.10 dominio oceano, alla fine del setup ho installato KDE  dal repository backport, al primo  riavvio niente risoluzione DNS, perpesso parecchio guardo in /etc/resolv.conf e lo trovo vuoto ci metto search oceano.lan  nameserver 192.168.2.10  e la risoluzione dei nomi riprende a funzionare tranquillamente, ma resta da capire per quale motivo sia sparito il dato che avevo messo durante il setup.
Ad un successivo riavvio stessa storia e noto però un commento in resolv.conf che la prima volta avevo trascurato  “# Generated by NetworkManager”  no un $fallo generato dal setup…
San Google come al solito è la prima (e a volte unica) risorsa a cui attingere e in pochi istanti ho trovato questo.
In poche parole quel “simpaticone” di Network manager non gestisce nessuna interfaccia che sia in /etc/network/interfaces; in altre parole fa tutto lui per renderti semplice la vita, vero per un portatile falso per un altra realtà, dopo 1/4 d’ora abbondante di improperi vari & assortiti  all’indirizzo dei developer di NetworkManager e di KDE che lo ha adottato in toto ho provveduto a modificare il file /etc/NetworkManager/NetworkManager.conf moficando la riga:
[ifupdown]
managed=false

a
[ifupdown]
managed=true

su UBUNTU il file è /etc/NetworkManager/nm-system-settings.conf (Grazie Gerry)

a quel punto il mio resolv conf è rimasto come lo avevo settato anche dopo il riavvio, taccio su quello che ha detto a riguardo  il mio buon Amico Gerry che aveva il mio stesso problema e che lo aveva bypassato usando i mac address delle schede di rete  nella configurazione del server DHCP.

Caso 2 Portatile HP probook 6560B

Lasciando perdere il fatto che a macchina nuova ( ma ne parlerò più diffusamente in un altro aritcolo) mi son trovato con 4 paritzioni primarie (si 4 in modo tale che non fosse possibile farne altre)   davvero HP qui secondo me s’e giocata uan fetta di credibilità più che notevole.
Perse le speranze di farci girare su in modo decente una Debian Stable ho ceduto anche qui al “lato oscuro della forza” (sarà che diventando vecchio ho sempre meno voglia di rompermi le scatole?) e ho installato kubuntu 12.04.
Breve parentesi tutti i miei access point WIFI hanno come impostazione “don’t broadcast ESSID” o equivalente, solita storia se non la vedi non ti viene la voglia di sfondarla (in netta controtenenza con l’attuale moda di  mettere messaggi nell’ESSID per comunicare coi vicini)
In questo caso NetworkManager ha fatto le cose a puntino e tutto filava liscio sino a quando ho cercato di configurare 2 connessioni WIFI, ho forzato l’ESSID a mano ma non c’era verso di farlo funzionare, ho dovuto rendere temporaneamente visibili le 2 connessioni e a quel punto il portatile si e’ immediatamente connesso, ottenuta la connessione ho rimesso nascoste le due reti e anche al riavvio degli access point e del portatile la connessione e’ avvenuta senza problemi.
In tutta sincerità questa frenesia di rendere facile e appetibile Linux davvero non la capisco, sia ben chiaro non penso che sia roba roba per pochi eletti però credo che se si arriva a Linux è per 2 motivi essenzialmente:
a) ti serve  (io ci son arrivato per questo motivo) quindi ti metti li e studi e capisci e ti confronti chiedi quello che non capisci.
b) vuoi (e hai) la libertà di scegliere, quindi se vuoi questa libertà puoi anche lavorare per ottenerla e lavorare significa studiarci e sbatterci la testa.

Il voler creare a tutti i costi un sistema user friendly windows like porta a mio avviso a far perdere per strada chi come me lavora a manina configurando le cose volta per volta.


Categorised as: Linux | Networking | Sistemi operativi | Work

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